tassi ancora ai minimi storici: per i nuovi mutui calo dell’1,4%

Secondo i dati diffusi dall’Abi nel suo rapporto mensile — scrive la Repubblica — i tassi di interesse sui nuovi mutui per l’acquisto di abitazione è sceso dall’1,4% contro l’1,44% del mese precedente. Numeri lontanissimi, ad esempio, al 2007 quando il dato si attestava al 5,72%. Sul totale delle nuove erogazioni di mutui oltre l’86% sono mutui a tasso fisso: nell’ultimo mese la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è risultata pari all’86,2% (81,4% il mese precedente). Si amplia invece il calo dei prestiti alle imprese. Secondo il rapporto Abi “a seguito della riduzione della domanda di finanziamenti e nonostante tassi di interesse che permangono su livelli storicamente infimi, per i prestiti alle imprese si registra una riduzione dell’1% su base annua”. L’associazione bancaria nota, di converso, la “conferma della crescita dei mutui (+2,3% su base annua)”. Sulla base delle prime stime, a ottobre, il totale dei prestiti a famiglie e imprese registra una lieve crescita (+0,1%).Ottobre 2019 registra anche, a sorpresa, della raccolta delle obbligazioni bancarie, penalizzate in questi anni prima dalla crisi e poi dall’introduzione del bail-in. Per la prima volta da febbraio 2012, è salita dello 0,6% (-1,6% il mese precedente), con un aumento in valore assoluto di circa 1,5 miliardi di euro a 243,5 miliardi di euro.

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